Finalmente il tanto atteso giorno è arrivato: domani inizia ufficialmente il mio primo Cammino di Santiago! Come per ogni cosa che desideriamo tanto, infatti, il tempo sembrava non passare mai. Ed invece eccoci qui, alle 11 e mezza di sera a girare ancora per casa tra “Io ho preso l’OKI, tu porta il Polase”, “La federa per il cuscino l’hai presa?”, “I cerotti li ho io”, “Ma il tuo zaino quanto pesa?”.
Questo è uno di quei momenti in cui emerge la nostra diversità: io con lo zaino pronto da settimane, mio fratello che ancora oggi raccattava pezzi 🙂
Al rientro vi farò sicuramente sapere quale sarebbe stato il contenuto perfetto dello zaino, ad oggi posso solo sperare di esserci andata il più vicino possibile e di non patire troppo il freddo. Ho visto alcune foto sul gruppo su Facebook poco incoraggianti: neve e gente molto coperta per essere quasi nel mese di maggio!! Che poi, forse non sarà perfetto ma vi assicuro che è stato fatto con tanto, ma proprio tanto, entusiasmo:)
Domani mattina ultimo check per verificare di non aver dimenticato nulla, o almeno nulla di indispensabile! Poi via, verso Catania per la prima tratta verso Barcellona, per poi arrivare a Leon intorno alle 19:30.
Non so se avrò tempo per raccontare su queste pagine la nostra avventura, ma ci proverò! Proverò a passarvi le mie emozioni e sensazioni, anche se sono certa che a volte vadano semplicemente vissute.
Dicono che il Cammino un po ti cambi. Dicono anche che ti aiuta a ritrovarti. Io non credo di voler cambiare, e forse nemmeno di volermi ritrovare (sempre ammesso che mi sia persa). Io da questo Cammino mi aspetto solo un’altra avventura, un’altra occasione per uscire dalla routine e sentirmi “viva”, un altro raggio di sole per la mia anima.